Quanto è importante saper comunicare? Al giorno d'oggi possiamo dire che la comunicazione è una qualità fondamentale. Sia nei contesti lavorativi che in quelli privati. Saper riuscire ad esprimere nel modo più corretto le proprie opinioni o i propri punti di vista, senza rischiare di offendere o ferire il nostro interlocutore, è di vitale necessità. E, molto probabilmente, è proprio per questo motivo che le persone dotate di buone capacità espressive riescono ad avere maggiore successo in ambito professionale. Ma ad avere anche una vita privata più serena.
Non dobbiamo dimenticare, infatti, che l'essere umano è un animale sociale. Di conseguenza, a meno che non decidiamo di condurre una vita da completo eremita e in totale solitudine, è necessario apprendere i fondamenti di quella che può essere definita una comunicazione efficace.
Quando si parla di comunicazione o, comunque, della capacità di sapersi relazionare con gli altri, non ci si riferisce solamente alla capacità di inviare una mail. O un SMS. O di scrivere un post su un social network. Con questo termine andiamo ad intendere la capacità di riuscire a trasmettere alle altre persone il nostro punto di vista. Ma anche il nostro bagaglio di esperienze, la nostra filosofia di vita e le nostre opinioni a riguardo di diverse tematiche. Nonostante si possa partire dotati delle migliori intenzioni, il rischio di commettere qualche errore è dietro l’angolo. Molto spesso, infatti, si può incorrere in fraintendimenti. E questo accade molto più spesso di quanto si possa immaginare. Accade così, quindi, che una semplice battuta possa trasformarsi in un equivoco. Soprattutto se non si utilizzano delle parole (o delle frasi) correttamente contestualizzate.
È proprio per questo motivo che è indispensabile saper minimizzare alcune barriere che ci vengono imposte dalla comunicazione, in modo da saperle superare al meglio. Solo in questo modo sarà possibile riuscire a comunicare in modo efficace in qualsiasi situazione
La maggior parte del tempo la trascorriamo al lavoro. E questo è innegabile. Prova ad immaginare, ad esempio, a quanto tempo della tua giornata lo trascorri insieme ai tuoi colleghi. E quanto, invece, riesci a dedicare i tuoi familiari. La quantità di ore di differenza è abissale, non è vero?
È proprio per questo motivo che è di fondamentale importanza riuscire a migliorare le proprie capacità comunicative all'interno del proprio ambiente di lavoro. In questo modo, verranno incentivati in modo sostanziale sia il rapporto con i propri colleghi, che quello con i propri sottoposti. Ma non solo. Anche l'immagine aziendale e la percentuale di turn-over del personale andrà ad influire su questo miglioramento.
Quando utilizziamo il termine comunicazione interna ci andiamo a riferire al vero e proprio fulcro del business di un'azienda. E questo non si limita solo ed esclusivamente alle frasi che vengono riportate all'interno degli annunci pubblicitari o dei testi da inserire all'interno del sito web istituzionale.
Certo, anche questi sono dettagli da non trascurare. Ma per ottenere dei buoni risultati in termini di business è indispensabile che l'aspetto comunicativo che si sviluppa all'interno dell'azienda sia ben solido. A qualsiasi livello. E a qualsiasi processo lavorativo si faccia riferimento. Altrimenti tutte le strategie di marketing volte a migliorare la personal identity di un brand o ad incrementare le vendite saranno del tutto inutili.
Quali sono i punti fondamentali su cui mettere l'attenzione in ambito di comunicazione interna?
Ecco alcuni esempi:
Quelli che abbiamo appena citato sono solo alcuni esempi di fasi che avvengono normalmente e quotidianamente all'interno dell'azienda e che richiedono un certa attenzione in termini di comunicazione.
Non essere in grado di mettere a proprio agio lo staff affinché esso possa esprimere le proprie opinioni riguardo ad un progetto o far presente alcune criticità all'interno del processo aziendale, potrebbe rivelarsi un grosso problema. Soprattutto nel lungo periodo. Affrontare un problema sul nascere, quando le sue dimensioni sono ancora piuttosto contenute, è di gran lunga la soluzione migliore. Soprattutto se l’alternativa è quella di procrastinare e aspettare finché la situazione diventa ingestibile. Se si decide di adottare la seconda politica, bisogna anche aspettarsi di lì a breve che il problema diventi più ostico. Con una relativa perdita di enormi quantità di tempo, energie e, soprattutto, denaro.
Gli effetti positivi sono veramente molteplici. E si possono misurare nel breve ma anche nel lungo periodo.
Eccone alcuni di seguito:
- miglior coinvolgimento da parte dei dipendenti nella vita aziendale;
- riduzione della percentuale di turn-over;
- drastica diminuzione di senso di frustrazione;
- maggiore interesse nei confronti della propria azienda;
- diminuzione del fenomeno di assenteismo.
Questi sono solo alcuni dei benefici che si possono riscontrare nel momento in cui un'azienda ha deciso di adottare una comunicazione interna efficace nel breve periodo. A distanza di tempo, inoltre, ad essi si aggiungeranno anche lo sviluppo di progetti più performanti e il miglioramento delle fasi di produzione.
Quante volte ti sarà capitato di parlare con amici e parenti di lavoro e sentirli lamentarsi di ciò che avviene in ufficio? Magari è per colpa di quel collega che non condivide i propri progetti con gli altri. Oppure per quel collaboratore che è talmente arrogante da mettersi perennemente in una condizione di superiorità nei confronti dei suoi pari. O, addirittura, di quel titolare che non ascolta le necessità del proprio staff e fa sentire tutti inutili. Se non addirittura dei numeri facilmente rimpiazzabili.
Situazioni viste e riviste. Ma quanto costa tutto questo alla società? Moltissimo. Sia in termini di tempo che in termini di denaro. E, ovviamente, anche in termini di salute. Proviamo a pensare, ad esempio, a cosa succederebbe se le aziende iniziassero ad investire di più per migliorare l'ambiente di lavoro e per aiutare le persone a comunicare nel modo più adeguato all'interno del contesto lavorativo. Non credi che sarebbero di più le persone ad andare al lavoro con il sorriso e, magari, a migliorare le proprie performance? E questa evoluzione andrebbe ad influire non solo sulla loro qualità della vita. Ma si tradurrebbe anche in una riduzione sostanziale in spesa sanitaria. In questo modo, con tutta probabilità, si potrebbe assistere ad una forte diminuzione di persone che soffrono di insonnia, di ansia e, perchè no, in alcuni casi anche di depressione.
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