La vita moderna di questi anni sta diventando sempre più frenetica e ricca di input.
Ed è proprio a causa di tutte queste distrazioni (e, ovviamente, anche lo stress che ne deriva) che le persone sono portate a diminuire le proprie performance lavorative.
Non esiste differenza tra la concentrazione che serve per lavorare da una scrivania o da remoto.
La vera diversità la creiamo noi nel momento in cui cambiamo il modo di affrontare la vita di tutti i giorni.
Ora, non tutte le persone hanno la necessità di creare un piano operativo, ma se fate parte di quella categoria di persone che è sempre piena di impegni, la prima azione che dovete fare è sicuramente prendere carta, penna ed un calendario ed iniziare a progettare la vostra settimana giorno per giorno, ora per ora.
Si tratta del primo dei passi da fare per una migliore performance lavorativa, ma è anche la base più importante per un percorso di cambiamento e miglioramento. Ed ecco che, invece di svegliarsi e bere un caffè al volo, si dedica il giusto tempo alla prima colazione, piuttosto che all’attività fisica.
Ma proviamo ad andare un po’ più nel dettaglio ed analizzare alcuni dei miglioramenti che potreste apportare nella vostra vita per incrementare le vostre performance lavorative.
La stanchezza è uno dei nemici più comuni quando si parla di performance lavorative. Una mancanza di sonno, soprattutto se prolungata nel tempo, porta alla corrispettiva mancanza di concentrazione. Il che si traduce in errori banali che si commettono per distrazione.
Piuttosto che la facilità nell’arrabbiarsi quando non si riesce a portare a termine un compito. Sembrano parole scontate, ma il vostro corpo ha bisogno di riposo. E, così, anche la vostra mente. Entrambi utilizzano le ore dedicate a dormire per rigenerarsi il primo e per analizzare le informazioni raccolte durante la giornata e immagazzinarle il secondo.
Il nostro consiglio è quello di imporsi di dormire almeno 6 ore al giorno. E, se riuscite, metteteci un’oretta di riposino pomeridiano. Serve a staccare la giornata lavorativa tra gli impegni del mattino e quelli del pomeriggio. Ne troverete giovamento fin da subito in quanto a motivazione nell’affrontare la giornata e nell’accortezza che avrete nello svolgere anche le azioni più abitudinarie.
Il cibo, in base a come lo si affronta, può diventare il nostro più grande alleato oppure il peggiore dei nemici. La tendenza di questi ultimi anni, dovuta anche alla crisi pandemica, è quella di utilizzare i servizi di delivery per risparmiare tempo in lunghe preparazioni. Questo probabilmente comporta un’effettiva riduzione dei tempi di attesa per avere il pasto sulla tavola, tempi che si possono anche dedicare al continuo lavorativo, ma anche una mancanza di attenzione ai cibi che si mangiano.
I servizi delivery, infatti, offrono pasti composti da cibi molto elaborati e materie prime spesso di scarsa qualità, il tutto portato dall’apparente risparmio economico. In realtà, se ci si pensa con attenzione, questo è solo uno specchietto per allodole nella misura in cui, se si organizzassero bene le giornate si potrebbe dedicare del tempo nell’organigramma giornaliero/settimanale per acquistare delle materie prime di qualità, creare delle proprie preparazioni, conservarle in congelatore ed avere così dei piatti più salutari e pronti ad essere utilizzati quando ne avete bisogno. Questo consentirebbe anche a voi di avere una dieta più equilibrata e di potervi coccolare con l’alimentazione. Il termine “coccolarvi” non è stato messo a caso, perché avere una sana alimentazione e dedicare il giusto tempo anche ai pasti, benché all’interno di uno schema organizzativo, aiuta a migliorare la digestione, la salute (anche in termini di zuccheri assimilati) ed a rallentare i processi cognitivi che servono per poi riprendere le operazioni lavorative con migliore lucidità. Dare importanza al cibo è fondamentale per sviluppare le proprie competenze e migliorare le prospettive di lavoro.
Quando le forze in campo sono cooperanti per il raggiungimento di un fine comune, il termine usato è sinergia. Ma come può essere importato questo termine al fine di migliorare le proprie prospettive di lavoro? In questa situazione trattiamo la sinergia, appunto, tra la vita lavorativa e quella personale.
Considerato che alcune migliorie per la vita lavorativa le abbiamo già smarcate, ci concentriamo ora sul lato della crescita personale. Facendo sempre riferimento al nostro programma settimanale, che dovrebbe diventare il punto di riferimento delle nostre attività, inseriamo giornalmente delle attività utili al nostro benessere fisico.
Su questo argomento potete sbizzarrirvi praticando delle semplici passeggiate, prevedendo dei workout in palestra, sperimentando corsi di yoga e gli esempi potrebbero continuare all’infinito. Il mondo del fitness avrà sempre qualcosa adatto alle vostre esigenze sia di tempo che fisiche.
E non dimenticatevi anche delle uscite con amici e parenti. Questi appuntamenti sono da mantenere vivi e costanti e possono esulare dal vostro organigramma. Ma, attenzione! Nella vostra check list settimanale, ricordatevi di calcolare sempre del tempo utile allo svago. Il nostro suggerimento è quello di prevedere degli spazi in cui non inserite per forza un’azione o un impegno, ma li lasciate liberi per fare qualunque cosa.
Fondamentali in questi momenti sono gli argomenti di conversazione. Evitate o riducete al minimo i contenuti che riguardano il vostro lavoro: vi sarà utile per staccare e dar modo al vostro cervello di riprendere fiato.
Ultimo consiglio in merito: leggete e ascoltate musica.
Il relax nel vostro tempo libero passa anche da piccoli hobby come questi e la vostra produttività ne gioverà sicuramente.
L’organizzazione del vostro tempo è un’opzione molto pratica. Eppure, un rischio all’orizzonte c’è, ossia quello di partire troppo volenterosi e sovraccaricare le settimane di impegni. Utilizzare un metodo intelligente passa anche da una calma e ponderata distribuzione dei compiti e delle vostre energie dedicate ad essi.
Partire con un obiettivo alla volta, dividendolo in blocchi i compiti, vi eviterà il sovraccarico e permetterà una migliore divisione delle energie utile a farvi completare il lavoro migliorando la vostra performance.
Non dimenticate, in tutto questo bel discorso, di individuare nei vari progetti quelli più importanti. Inseriteli in una scala di lavoro che vada in base alla loro difficoltà, rilevanza, e tempi di chiusura. Fatto ciò, per ognuno di essi individuate gli obiettivi prioritari e partite da quelli per aggiungere un risultato migliore.
Lavorare è impegnativo, può essere stressante e può portare via molte energie.
Ma, se avete un minimo di curiosità e voglia di crescere è fondamentale mettere il giusto focus nel proprio sviluppo personale. Soprattutto se non volete restare indietro rispetto all’andamento del mercato.
Ricercate formazioni adatte al vostro ruolo per restare sempre competitivi e per affermarsi come professionisti di livello, studiate le vostre competenze e soft skills ed andate a cercarvi un percorso formativo che vi faccia specializzare su quelle in cui già eccellete. Ma che vi permetta anche di perfezionare quelle in cui siete o vi sentite carenti. Non provate a formarvi su tutto allo stesso tempo. Prendetevi piuttosto il tempo necessario per ottenere il miglior risultato formativo per ogni abilità che prenderete in esame. Se aveste già completato la formazione in tutti i vostri campi di specializzazione, provate a guardarvi intorno e a prendere in considerazione mercati a cui prima non avete dato credito e che per varie ragioni ne avete notato l’espansione; individuate le professioni che ne fanno parte e formatevi anche su quelle.
La crescita formativa di una persona non finisce mai, perciò anche la vostra deve essere in continuo sviluppo ed espansione. Datevi la possibilità di avere sempre più percorsi lavorativi da poter intraprendere perché il mercato del lavoro cambia dal giorno alla notte e non potete farvi cogliere impreparati!
Pubblicato il 15 maggio 2023 in Formazione Lavoro da Lorenzo Nincheri
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