Puntualità, ottimo standing e precisione sono le caratteristiche fondamentali per fare una buona impressione durante i recruiting day. Nel corso dei prossimi paragrafi andremo ad approfondire alcuni suggerimenti utili per prepararsi con attenzione a questi eventi. In occasione di queste giornate, è indispensabile, infatti, arrivare con un’idea ben chiara di quello che ci si aspetta. In questo modo, risulterà ancora più semplice trasformare un incontro con i recruiter in un’opportunità di assunzione immediata. E allora perché non sfruttare questi momenti per aumentare le possibilità di fare carriera?
Un recruiting day è un evento che viene generalmente organizzato con il preciso scopo di far incontrare domanda e offerta di lavoro. Ma anche per dare ai giovani in cerca di occupazione delle informazioni utili per indirizzarli nella giusta strada.
Di solito questi eventi sono aperti al pubblico e vengono organizzati in grandi spazi (come, ad esempio, le fiere) dove le aziende si presentano al pubblico con il proprio stand. La partecipazione è a titolo gratuito ed è aperta a tutti.
Se si accede al sito istituzionale della manifestazione, inoltre, è possibile avere maggiori informazioni riguardo alle aziende che vi partecipano, il prospetto dei workshop che si terranno nel corso delle giornate e la possibilità di prenotare online un appuntamento con i selezionatori.
Il programma di questi eventi è corredato spesso anche di seminari sulle varie professioni e di presentazioni dei vari brand che vi partecipano.
Fare una buona impressione durante un Recruiting Day è fondamentale se si è alla ricerca di un nuovo impiego. Queste occasioni, infatti, diventano spesso il trampolino di lancio di moltissime carriere professionali. Ma come prepararsi al meglio, quindi? Ecco alcuni consigli utili che possono davvero fare la differenza.
La prima cosa da fare prima di presentarsi ad un Recruiting Day è quella di studiare in modo approfondito la descrizione dell’evento e tutte le indicazioni relative a seminari e workshop in programma. Grazie a questo sistema, infatti, si avrà la possibilità di scoprire in anteprima se le aziende presenti sono alla ricerca di personale da inserire immediatamente nel proprio staff oppure se il colloquio con il selezionatore presente nello stand è solo il primo di una serie.
Nella presentazione dell’evento, inoltre, è possibile scoprire in anteprima se le aziende indicano già quali siano le posizioni aperte nella società e quali sono i requisiti che vengono richiesti ai candidati. Si tratta di dettagli utilissimi che permettono ai partecipanti del Career
Day di avere un’idea di come preparare il proprio Cv e di quali eventuali certificazioni tenere a portata di mano.
Studiare con attenzione quali siano i brand che partecipano all’evento è un ottimo strumento che consente al candidato anche di scegliere con maggiore cura e attenzione l’outfit da indossare in fase di colloquio.
Può accadere che nella lista dei brand presenti durante i Recruiting Day siano presenti anche dei nomi di aziende di cui non si conosceva l’esistenza. Per ampliare le proprie possibilità di essere assunti, sarebbe preferibile informarsi su chi siano, su quale sia il campo in cui operano e su quale sia la loro filosofia aziendale. In questo modo, il candidato avrà già un’idea un po’ più chiara se si tratta di un’opportunità interessante da sfruttare o meno.
Nel caso in cui, invece, il nome del brand si conoscesse già, sarebbe comunque meglio cercare di approfondire i progetti seguiti in passato e i successi raggiunti, in modo da riuscire a distinguersi rispetto agli altri candidati in cerca di lavoro.
Un ottimo modo per analizzare il modus operandi di ogni singolo brand è quello di leggere le opinioni dei suoi dipendenti. Attraverso delle semplici ricerche su Internet, infatti, è possibile scoprire quali siano i feedback da parte dello staff. In questo modo, si verrà a conoscenza di eventuali bonus o agevolazioni concesse ai dipendenti. O di un eventuale turn-over frequente di personale.
Per fare una buona impressione durante il Recruiting Day è necessario aggiornare il proprio CV in modo tale da renderlo quanto più possibile in linea con le posizioni aperte. Analizzando i brand presenti alla manifestazione e identificando le competenze che vengono richieste dalle aziende, sarà più semplice rivedere il proprio curriculum. Ma anche mettere in risalto le proprie qualifiche e le precedenti esperienze lavorative considerate come indispensabili per i selezionatori per ricoprire determinati ruoli.
I Recruiting Day funzionano più o meno come tradizionali colloqui di lavoro. Ne consegue, quindi, che per riuscire a fare una buona impressione al selezionatore è utile prepararsi in anticipo una sorta di breve presentazione in cui in un paio di minuti attirare l’attenzione della recruiter raccontando le proprie competenze e i propri punti di forza.
Durante questi eventi accade molto spesso che i selezionatori debbano confrontarsi con centinaia di candidati. Avere a che fare con un professionista che sia in grado di catturare la loro attenzione raccontando qualcosa su di sé che possa essere utile per l’azienda, permette di sbaragliare la concorrenza.
Per presentarsi ad un Recruiting Day è necessario scegliere l’abbigliamento più opportuno. Esattamente come si farebbe nel caso di un tradizionale colloquio vis a vis. Selezionare l'outfit adeguato è sicuramente un plus che consente di fare una buona prima impressione ai selezionatori durante questi eventi. Ma come fare per scegliere il dress-code più adatto? Generalmente un abbigliamento classico composto da camicia e pantaloni dalle tinte neutre è sempre la scelta migliore. Ma se si vuole fare davvero colpo su un uno specifico brand, è consigliabile fare una ricerca approfondita sulla sua cultura aziendale.
Il linguaggio del corpo è un aspetto fondamentale che viene spesso preso in considerazione dai selezionatori in occasione degli appuntamenti fissati con i candidati. Durante il colloquio, è indispensabile mantenere il contatto visivo con il proprio interlocutore, cercando di dimostrarsi quanto più possibile attenti e trasmettendo intraprendenza e ottimismo. Ma come fare?
Mantenere una postura composta mentre si è seduti, ad esempio, è il primo passo per dimostrare rispetto ed educazione. Annuire e sorridere mentre il selezionatore sta parlando, dimostra attenzione e proattività. Se si tende a gesticolare troppo con le mani, sarebbe preferibile cercare di studiare una posizione tale in cui si riuscisse a tenerle ferme. Altrimenti il rischio è quello di sembrare molto più nervosi di quello che in realtà non si è.
In occasione dei Career Day capita spesso che le tempistiche previste durante gli appuntamenti sforino di qualche minuto. E, in alcuni casi, addirittura di mezz’ora. Durante questi eventi, sarebbe preferibile partire dal presupposto che non sempre i selezionatori o le aziende siano puntuali. In questo modo, il candidato si può preparare ad eventuali ritardi con maggiore serenità, evitando ad esempio di fissare gli appuntamenti a poca distanza di tempo l’uno dall’altro. Dimostrarsi impazienti o frettolosi durante il colloquio, potrebbe essere visto dal selezionatore come una mancanza di interesse. E, di conseguenza, il risultato immediato sarebbe quello di essere scartati dalla rosa di candidati.
Prima che il colloquio volga al termine, sarebbe preferibile che il candidato chieda al suo interlocutore una mail di riferimento a cui scrivere una volta terminato l’incontro. Meglio se la sera stessa o il giorno successivo.
Inviare una mail di ringraziamento, è un gesto che generalmente viene molto apprezzato dai selezionatori e aiuta il candidato a distinguersi dagli altri.