Sei alla ricerca di un nuovo impiego e vorresti aumentare le possibilità di superare con successo la fase del colloquio? Vorresti sapere quali sono le skill che catturano maggiore attenzione da parte del selezionatore? Nel corso dei prossimi paragrafi andremo a scoprire quali sono le caratteristiche personali che vengono valutate con maggiore attenzione dai recruiter e che ti permettono di essere maggiormente apprezzati al lavoro.
Accade sempre con maggiore frequenza, infatti, che le competenze vengano considerate come “scontate“ durante il processo di selezione dei candidati. Le conoscenze professionali e le precedenti esperienze lavorative, infatti, sono utili al momento della prima scrematura dei CV. Ma a fare la differenza sono le competenze trasversali che il candidato dimostra di avere a fargli ottenere un posto di lavoro. Scopriamo, quindi, di seguito quali siano le attitudini e i tratti caratteriali indispensabili per farsi apprezzare dall’azienda.
La capacità di comunicazione è diventata indispensabile per lavorare in azienda. Soprattutto se si ha a che fare con colleghi e responsabili. Diventa essenziale, quindi, migliorare giorno dopo giorno la propria abilità a lasciare messaggi o consegne nel modo più preciso possibile. In questo modo, si agevola non solo il proprio lavoro ma anche quello dei colleghi. E, di conseguenza, si diminuiscono drasticamente le possibilità di rallentamenti nell’esecuzione delle mansioni di tutto il team. Non solo. Cercare di sviluppare al meglio un dialogo con i propri collaboratori permette al neo assunto di farsi apprezzare maggiormente dal datore di lavoro (e, quindi, di emergere) anche sotto un punto di vista professionale.
Quando un’azienda assume nuovo personale generalmente preferisce selezionare delle persone che vogliano crescere sia professionalmente che personalmente. Non c’è niente di peggio, infatti, di avere a che fare con dei dipendenti che, una volta firmato il contratto, si siedano sugli allori e non guardino più in là del proprio naso.
D’altro canto, sono particolarmente apprezzate le persone disposte ad investire parte del proprio tempo e delle proprie energie per migliorare la propria produttività e il risultato finale. Sia per ottenere un interesse personale (come una promozione) che per quello della propria società. Adottando questo tipo di comportamento si dimostra al proprio datore di lavoro di essere in grado di imparare autonomamente e di essere disposti ad assumersi maggiori responsabilità. Alla lunga questo modus operandi può portare ad aumenti di stipendio o a nuove proposte di lavoro allettanti.
Questa competenza trasversale risulta essere tra le più richieste da parte delle aziende. Con questo termine ci si riferisce alla capacità da parte del candidato di riuscire a risolvere i problemi nel minor tempo possibile e ottenendo dei risultati efficaci. Il datore di lavoro, così come il proprio capo reparto, durante la sua giornata lavorativa ha a che fare con moltissime incombenze e responsabilità. Sapere di avere a che fare con dei sottoposti che sono in grado di risolvere in autonomia piccoli problemi (come, ad esempio, a sistemare la stampante inceppata, rispondere al telefono correttamente e trovare il materiale d’ufficio senza chiedere) è un vantaggio enorme.
Questo non significa, ovviamente, arrivare in un nuovo luogo di lavoro e arrogarsi la presunzione di saper fare tutto. Quanto piuttosto di chiedere, all’occorrenza, come svolgere determinate mansioni e ricordarsi il corretto modus operandi per eseguirle in un secondo momento in autonomia.
Una delle caratteristiche maggiormente apprezzate da parte dei datori di lavoro (ma anche dei colleghi) è quella della puntualità. Sia in termini di orario di arrivo, sia in termini di consegna delle scadenze precedentemente pattuite.
Questo significa che viene comunque contemplata la possibilità di fare tardi. Ma, se si avvisa con un discreto preavviso, e chiedendo scusa, nessuno avrà motivo per arrabbiarsi.
All’interno di un contesto lavorativo accade con molta frequenza di essere sottoposti a critiche. In alcuni casi possono essere costruttive, mentre in altri meno. In entrambe le situazioni, però, bisogna dimostrare di essere in grado di accettare sia i commenti positivi che quelli negativi riguardanti il proprio operato.
Soprattutto se si lavora all’interno di un team, è indispensabile che ogni individuo si senta libero di esprimere la propria opinione, anche se questo può significare non apprezzare in toto un progetto o l’esecuzione di una mansione.
Questa particolare competenza trasversale può (e deve!) essere affinata con il tempo. Ed è una di quelle caratteristiche che vengono più apprezzate al lavoro sia dei colleghi che dal proprio caporeparto. Non c’è niente di più fastidioso, infatti, che lavorare con qualcuno che si arrabbia o mette il broncio ogni qualvolta gli si viene fatto notare un errore.
Lavorare con una persona mentalmente stabile, che si presenta con un carattere equilibrato e, che all’occorrenza, sia capace di sdrammatizzare è una situazione a cui ambiscono moltissime persone. Presentarsi nel proprio posto di lavoro adottando comportamenti posati ed educati (evitando, quindi, scenate per un nonnulla), consente al dipendente di creare attorno a sé, e con i propri colleghi, un ambiente sereno e disteso. Anche nel caso in cui dovessero presentarsi imprevisti.
La flessibilità è una di quelle competenze trasversali che vengono maggiormente richieste ai candidati. Soprattutto nel corso degli ultimi mesi.
La capacità di un individuo di adattarsi con creatività, resilienza e propositività ad eventuali cambiamenti nella modalità di svolgimento delle mansioni è una caratteristica che, purtroppo, non molti lavoratori hanno. Ma chi ne è provvisto, parte sicuramente con una marcia in più. E, con il tempo, acquisirà maggiori possibilità di ottenere un ruolo di responsabilità all’interno dell’azienda.
Comportarsi in modo onesto e professionale nel luogo di lavoro è solo una delle piccole forme di condotta che fanno in modo che i propri colleghi abbiano rispetto della propria personalità e del proprio valore. Così come essere in grado di ammettere i propri errori e, al tempo stesso, riuscire a valorizzare le idee del proprio team fa parte di quelle caratteristiche personali che vengono molto apprezzate negli ambienti di lavoro.
Accade con sempre maggiore frequenza che le aziende si interfaccino con i propri subordinati per migliorare l’ambiente di lavoro o per aumentare nel modo più efficiente possibile la produttività aziendale. E’ proprio in questi casi che viene data voce alle opinioni di chi svolge determinate mansioni giornalmente. E perché, quindi, non approfittare dell’opportunità per aiutare il proprio ambiente di lavoro a migliorarsi?
Ecco alcune idee utili per dimostrare il proprio spirito di iniziativa in un contesto lavorativo:
Per evitare di risultare troppo invasivi o arroganti, sarebbe opportuno approcciarsi ai propri responsabili di settore con educazione ed umiltà. Alcuni suggerimenti non verranno presi in considerazione, mentre altri cattureranno sicuramente l’attenzione del datore di lavoro.
Non c’è niente di meglio per un’azienda di assumere dei dipendenti che sposino appieno la causa aziendale. Questo non significa mentire, ma piuttosto credere in ciò che si fa e far proprio il concept dell’azienda.
Per essere apprezzati nel proprio ambiente di lavoro è necessario curare sia la propria immagine che il proprio outfit. Entrambi, infatti, devono essere in linea con il ruolo professionale che si ricopre. Quando ci si prepara la mattina, è indispensabile cercare di adottare uno standing che sia quanto più possibile consono all’ambiente di lavoro. Non bisogna dimenticare, infatti, che ogni dipendente rappresenta l’azienda per cui lavora sia durante l’orario lavorativo che durante il tempo libero. Proviamo ad immaginare, ad esempio, se l’amministratore delegato di una grande azienda di un brand di abbigliamento di lusso dovesse recarsi agli appuntamenti di lavoro con aria sciatta e con i vestiti sgualciti. Non sembrerebbe fuori luogo?